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Simone Zanella

La Nintendo forse ha capito. Sì, proprio così. Gli autori dell'Ultra HLE* non saranno infatti portati in tribunale dalla grande N. Questo perchè la Nintendo ha deciso di concentrare le proprie forze a far saltare i siti che diffondono pubblicamente le ROM dei giochi commerciali del proprio pupillo Nintendo64. E' una rivincita per la scena emulatoria, la dimostrazione che la Nintendo ha capito che emulare una console recente su un PC (o simile) è in sè sfida e meraviglia. Non pirateria. E' vero che l'emu N64 ha causato non pochi danni alla Nintendo pensando a tutti coloro che hanno passato le loro giornate su Internet a cercarsi tutte le ROM disponibili, che se le rivendono, e che le ridacchiano dietro, ma questo è stato un triste rovescio della medaglia. Che colpa infatti potevano averne gli autori, se il frutto del loro sudato lavoro è stato utilizzato da gran parte della gente per "giocare a scrocco"? Una buona fetta di appassionati dell'emulazione è rimasta sorpresa e positivamente impressionata dal poter vedere la qualità di emulazione di una console così recente su un PC, e i simpatici coders dell'Ultra HLE hanno dimostrato al mondo intero non solo quanto valgono, ma anche che una console potente quanto il N64 può essere tranquillamente sostituita da un PC. E' la pirateria che va sconfitta, non l'emulazione. E c'è ROM e ROM. Voler giocare a Space Invaders, è emulazione. Non pirateria. Voler giocare a Mario Bros per Nintendo, è emulazione, non pirateria. Voler avere tutte le ROM del N64 su un bel CD solo per giocarci senza stupirsi (o magari commuoversi) nel vederle girare sul proprio PC, è pirateria. Non emulazione. Brava Nintendo, per una volta anche gli emulmaniaci ti danno ragione, anche se sanno che trovare ROM N64 in rete diventerà sempre più difficile. Ma il lavoro dei coders dell'Ultra HLE potrà continuare, e continuare a stupirci e impressionarci.

*Ultra HLE: il noto emulatore N64 uscito verso fine Gennaio e che supportava a pieno parecchie ROM commerciali del N64.