Come molti programmatori che usano spesso WordPress per i propri lavori (personali, come questo blog, o commerciali), ho avuto necessità di creare e gestire più lingue all’interno dei siti. Tra i vari plugin nel web, i più usati sono generalmente QTranslate (gratuito) e WPML (a pagamento). Qtranslate è stata inizialmente la prima scelta, dovuta al fatto che gestisce bene i contenuti multilingua, ed è gratuito. Tuttavia, non si è rivelato affidabile per siti commerciali, in quanto spesso non viene aggiornato tempestivamente ad ogni nuova release di WordPress. Per questo motivo da circa 2 anni mi affido all’ottimo e potente WPML.
Cosa fare però dei siti creati in QTranslate? Ecco una guida veloce per effettuare il trasferimento da un plugin all’altro:
- Scaricare WPML dal sito ufficiale
- Scaricare il plugin qTranslate Importer: http://wordpress.org/plugins/qtranslate-to-wpml-export/ (al momento il plugin segnala compatibilità fino alla versione 3.6.1 di WordPress, io l’ho testato con la versione 3.8.2 e ha funzionato perfettamente Aggiornamento del 3/9/2014: il plugin è stato aggiornato alla versione 1.3 e ora anche il sito dichiara la compatibilità).
- Effettuare un backup completo del Database del vostro sito WordPress.
- Disattivare qTranslate
- Installare ed attivare WPML, senza configurarlo: il plugin di importazione si occuperà di farlo, con una procedura guidata.
- Installare il qTranslate Importer
- Avviare il qTranslate Importer e seguire le indicazioni passo-passo.
Al termine, sarà necessario molto probabilmente eseguire alcune modifiche al file .htaccess (vi verranno mostrate a schermo dall’importer)
Inoltre, consiglio di verificare ogni pagina del sito: purtroppo alcune non vengono ripulite completamente, e presentano tutte le lingue in una schermata unica. Un semplice (dipende dal sito) lavoro di copia & incolla sarà sufficiente per ripristinare le pagine mancanti, oppure si può ricorrere al plugin di traduzione delle stringhe di WPML (lo trovate nel vostro account WPML tra i download a disposizione).
La procedura descritta è stata provata e verificata su WordPress 3.8.2, qTranslate 2.5.39, qTranslate Importer 1.2 e WPML 3.1.4.
Aggiornamento del 3/9/2014: testato funzionante (e migliorato!) su WordPress 3.9.2, qTranslate 2.5.39, qTranslate Importer 1.3 e WPML 3.1.4.
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